Storia nazionale: è solo un'invenzione moderna?

Storia e beni culturali

INTRODUZIONE

“L’istinto di vedere le cose come immutabili ci rende impossibile vedere le trasformazioni rivoluzionarie che accadono nella nostra società", Culture, nazioni e religioni non sono rocce: cambiano sempre, 25 maggio 2018 / Hans Rosling + Anna Rosling Rönnlund + Ola Rosling ( https://ideas.ted.com/cultures-nations-and-religions-are-not-rocks-theyre-always-changing/)

Cari Student*, ecco che cosa dovete (potete) fare per iniziare questo viaggio attraverso l’idea di Nazione manopola e siete un contadino/a in Europa nel Medioevo. Adesso guardate attraverso i suoi (anzi i vostri) occhi. Vivete in un piccolo villaggio da qualche parte nel mezzo dell'Europa. Non sapete bene dove vi trovate (le percezioni geografiche dei contadini non si allargano al mondo fuori dalla propria area ristretta), e comunque non ha molta importanza per la vostra vita. Avete sentito parlare di quello che sapete essere il vostro Re. Una volta lo avete persino visto di persona, da lontano, mentre passava con il suo esercito. Allora siete francesi, italiani, inglesi, tedeschi, svizzeri?... Beh, non ha molta importanza... Non vi sentite ancora parte di una Nazione, eh? E la vostra storia nazionale? Quando inizia? Beh, forse non è come sembra.


Ecco il punto in cui inizia la vostra ricerca sul concetto di nazione...

Che faremo

In questo WebQuest, esploreremo il concetto di "nazione" e le sue radici nelle idee dell'Illuminismo. Ciò significa che scopriremo le sue origini storiche tenendo presente anche l'aspetto culturale e filosofico che fungono da retroscena a questo processo.

Ma prima, ecco alcune cose che dovete sapere.

 

COMPITO

L'obiettivo di questo WebQuest è aiutarvi a scoprire l'importanza di essere capaci di riconsiderare sempre le idee alla base delle proprie convinzioni. Un'idea fondamentale assai importante che gli storici usano sempre come base per il loro pensiero sulle varie epoche è senz’altro quella di Nazione.

Per scoprire le origini di questa idea, dovrete prima cercare di esplorare alcuni dei principi fondamentali di quello che in Occidente si definisce come ‘Illuminismo’.

Dovrete lavorare in gruppi da 5 a 10 persone. Ogni gruppo avrà il compito di esplorare le idee di uno dei pensatori illuministi e preparare una presentazione Power Point con i risultati della ricerca (o altro formato multimediale) per introdurre le proprie analisi e risultati agli altri gruppi. È importante che le informazioni siano ben organizzate, verificate e ben presentate in modo chiaro e sintetico. Per poter fare una buona presentazione di sintesi è comunque necessario che i gruppi (tutti i membri del gruppo) abbiano una conoscenza approfondita e non superficiale dei temi trattati dei quali, come si diceva, la presentazione rappresenta una sintesi.

Oltre agli aspetti dei contenuti, i gruppi dovranno raggiungere e poter dimostrare un buon livello di utilizzo di Internet per la ricerca di informazioni in modo critico e verificato, così come dei media per la presentazione di contenuti. Ai Gruppi sarà chiesto di esprimere una preferenza per quelle che saranno ritenute le presentazioni più efficaci tenuto conto di tutti e due gli aspetti.

PROCESSO

Per esplorare questo punto, ogni student* deve utilizzare le risorse online disponibili per questa Webquest ed altre che possono essere suggerite anche dal docente andando a ricercare le idee di base dell'Illuminismo e le convinzioni più diffuse in quel periodo.

Illuminismo Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, sia la connessa evoluzione delle idee in fatto di religione, scienza, filosofia, politica, economia, storiografia e il rinnovamento delle forme letterarie nel corso del 18° secolo. La metafora della luce contenuta nel termine (fr. Âge des lumières; ingl. Enlightenment; ted. Aufklärung) deriva dalla secolarizzazione e laicizzazione dell’idea di provvidenza o progresso, intesa come attività storica umana: così il concetto di ‘luce di natura’ fu anteposto e contrapposto dai deisti inglesi alla rivelazione cristiana in quanto possesso originario della mente umana; così pure la scoperta delle leggi naturali apparve una più piena rivelazione o ‘illuminazione’. Confluirono con questi due motivi le conclusioni ottimistiche del dibattito sulla teodicea, l’idea della superiorità dei moderni rispetto agli antichi prevalsa in un’annosa querelle, l’ideale continuità con la rivoluzione scientifica e con la rinascenza, lasciando emergere la caratteristica immagine del trionfo della ragione contro le tenebre del fanatismo e della superstizione, che divenne corrente verso la metà del secolo. I contenuti filosofici e scientifici della cultura dei lumi rinviano a un complesso programma di rinnovamento ideologico, civile, politico, che fu elaborato variamente nei diversi paesi e accompagnò ovunque la crescente egemonia della borghesia commerciale e industriale in lotta con le strutture del sopravvivente mondo feudale.

 

Guardate questi video:
https://www.youtube.com/watch?v=NnoFj2cMRLY 

For further explanations, you can read these articles:

https://archive.is/20130102060858/www.associatedcontent.com/article/15970/introduction_to_enlightenment_thought.html
https://www.bl.uk/restoration-18th-century-literature/articles/the-enlightenment
https://en.wikipedia.org/wiki/Answering_the_Question:_What_Is_Enlightenment%3F
https://www.bl.uk/restoration-18th-century-literature/articles/the-enlightenment

Abbiate il coraggio di sapere”, (Immanuel Kant)

Adesso Siete un Filosofo dell’Età dei Lumi! Usate i contenuti multimediali (PowerPoint, Prezi, altri strumenti) per presentare la vostra vita e le vostre idee, come se doveste presentarvi davanti a colleghi pensatori. Fate attenzione a creare presentazioni che in modo chiaro spieghino perché le vostre idee sono importanti e come potrebbero cambiare il mondo! Potete anche usare alcune citazioni potenti e analizzarne e spiegarne il significato.

Potete utilizzare le seguenti risorse o cercarne di aggiuntive:
https://theenlightenmentthinkers.weebly.com/index.html
https://www.thoughtco.com/key-thinkers-of-the-enlightenment-1221868
https://www.britannica.com/event/Enlightenment-European-history
https://www.history.com/topics/british-history/enlightenment
https://quizlet.com/54435318/flashcards

In questa fase, avete la possibilità di dibattere e discutere quale dei pensatori analizzati e studiati vi sembrano più interessanti e provocatori e perché. Dovrete poi votare per uno di loro. Oggetto del dibattito sarà anche quali idee hanno ancora un impatto rilevante nel mondo di oggi e quale eredità tali idee ci lasciano nel nostro pensiero comune nella nostra epoca.

Se guardate una qualsiasi mappa del mondo, probabilmente la vedrete divisa da spesse linee nere. Rappresentano i confini nazionali. Avete mai pensato a quale può essere la loro origine?

Ciascuno di voi deve analizzare le risorse disponibili in Internet e scoprire che una idea centrale nel Pensiero Occidentale come quella di nazione è in fondo solo un'invenzione. Seguendo questa riflessione avrete modo di capire che anche la Storia stessa è, prima di tutto, una 'storia', un 'racconto' basato su idee importanti per il tempo in cui viviamo. Ne consegue che abbiamo una storia nazionale solo perché questo è un elemento fondamentale per rafforzamento dell’identità di una Nazione. Se, dunque, oggi la storia nazionale assume una minore importanza, questo è forse una conseguenza che la stessa idea sta cambiando.

Comunque, torniamo alle origini della nazione e diamo un’occhiata alle risorse che seguono:
https://scholarworks.umass.edu/cgi/viewcontent.cgi?article=1001&context=history_oapubs
https://medium.com/sunnya97/defining-the-nation-state-57345dfd6ef6
https://www.livemint.com/Opinion/Z4inKJvOnYDqQJ2k77OFYK/Liberty-and-the-nation-state.html

Date un'occhiata a questo breve articolo (in inglese):
https://www.oxfordreference.com/view/10.1093/oi/authority.20110803095958187

…e guarda questo video: https://www.youtube.com/watch?v=xoecZ6oDW38

Forse inizierete a vedere più chiaro sulle origini dell'idea di nazione al tempo dell'Illuminismo. Le nazioni non potrebbero essere possibili se l'Illuminismo non avesse apportato importanti cambiamenti al Pensiero:

  • La nostra idea di spazio: dopo l'età dell'Illuminismo lo spazio diventa omogeneo. Questo è un prerequisito fondamentale per lo Stato moderno poiché fatica a includere ogni punto del suo territorio dichiarato come omogeneo
  • L'idea di tempo: il tempo omogeneo è un prerequisito per appartenere a una comunità in cui non è possibile una comunicazione immediata
  • Il ruolo delle lingue nazionali: i libri stampati hanno reso le lingue nazionali dominanti per le comunità.

CONCLUSIONE

Attraverso questa webquest avete avuto modo di sperimentare come la Storia spesso di base su idee che cambiano con il tempo e le epoche. Questo è quello che è accaduto all’idea di nazione. Quando si parla di storia nazionale, dunque, bisogna sempre tener presente il fatto che si fa riferimento a un'idea che si è sviluppata in un momento particolare in un particolare contesto culturale, sociale e filosofico. Viviamo il nostro presente immersi nella Storia e non abbiamo alcun punto stabile per interpretarla. In particolare, nel mondo contemporaneo, le convinzioni e le idee cambiano più velocemente di quanto possiamo immaginare.

Guarda questo video (in inglese):
https://www.ted.com/talks/taiye_selasi_don_t_ask_where_i_m_from_ask_where_i_m_a_local

Anche voi siete locali... o globali... o nessuno di queste due dimensioni...? Ad ogni modo, quando la prossima volta che andrete in un Paese straniero vi chiederanno "da dove vieni?", per favore, ricordati di questo webquiz e delle origini segrete delle nazioni nell'età dell'Illuminismo.

 

Abilità:

  • Abilità di presentazione
  • Pensiero critico
  • Il processo decisionale
  • Ricerca


Inoltre gli studenti:

  • rendersi conto che dovremmo stare attenti quando applichiamo idee successive a tempi precedenti;
  • imparare a impegnarsi e collaborare con gli altri;
  • comunicare un'idea attraverso un dibattito o un gioco di ruolo;
  • sviluppare un senso di fiducia e fiducia in se stessi e nelle proprie idee;
  • imparare a comunicare in modo efficace (usando parole scritte e parlate, linguaggio non verbale, strumenti elettronici e capacità di ascolto).

VALUTAZIONE

In questa sezione non ci addentreremo molto nelle teorie educative di base sulla valutazione e la sperimentazione: c'è già molta letteratura in poposito. Vogliamo invece concentrarci su procedure che consentano sia agli studenti che ai loro insegnanti di stabilire se gli obiettivi di apprendimento del Webquest sono stati raggiunti e, in caso affermativo, in quale misura.

A tal fine si consiglia agli insegnanti di utilizzare una procedura di valutazione combinata, che consiste in:

  1. Raccolta delle opinioni degli studenti (dopo essere stati invitati a discutere apertamente dell’esperienza)
  2. Messa i trasparenza di quello che gli studenti hanno appreso sulla materia (auto-valutazione orientata alla conoscenza): adesso (dopo aver attraversato gli step del Webquest) so che ...raccontando quello che lui/lei ha imparato su se stessa/se stesso (valutazione formativa, in questo caso autovalutazione diagnostica): adesso (dopo aver attraversato gli step del Webquest) sono consapevole che... Questa coppia di affermazioni di base si aggiunge ad un cosiddetto rapporto discente, in cui l'allievo/ studente riflette su ciò che il Webquest ha permesso di apportare  in termini di conoscenze acquisite e nuove opinioni e atteggiamenti personali riguardanti l'argomento.

Come esempio:

  • ‘Ho appreso che in epoca medievale l'igiene delle persone non era una preoccupazione che ha contribuito a lasciare che le malattie epidemiche come la peste causare tante vittime':
  • “Ho appreso che la terra si sta riscaldando, ma non riesco a capire perché la gente sia così poco informata da continuare a tenere comportamenti non sostenibili.”
  • “Ho appreso dalle informazioni sulle epidemie che questo argomento è più interessante per me di quanto mi aspetterei in anticipo: forse dovrei considerare una carriera medica”.

Oppure:

‘Le Webquest confermano quello che penso: la storia del clima è esagerata”

'Questo tipo di valutazione sembra più soggettivo di quanto non sia in realtà: nel suo lavoro standard su test e valutazione (e molto altro), chiamato semplicemente Metodologia (1974), il Prof. A.D. de Groot ha descritto quanto fossero coerenti le autovalutazioni degli studenti: I risultati dell'apprendimento sono visibili nell'output prodotto dagli studenti: è la prova fisica: Le relazioni, le risposte alle domande poste nel Webquest, le presentazioni, le performance durante le presentazioni (preferibilmente registrate). L'insegnante completa una griglia di valutazione che indica chiaramente quali sono i risultati di apprendimento per lo studente/ allievo. Le categorie nella griglia possono essere modificate dall'insegnante per coprire più analiticamente il contenuto di un Webquest.

Consigliamo agli insegnanti di utilizzare la griglia per avviare una discussione di valutazione congiunta, con l'obiettivo di consenso o almeno comprensione tra l'insegnante e lo studente/ allievo sui risultati dell'apprendimento: sono stati raggiunti (come previsto nel curriculum e comunicato prima dell'inizio del Webquest) e in quale misura?

Comunicare chiaramente gli obiettivi di apprendimento prima dell'inizio di qualsiasi attività di apprendimento è un requisito di trasparenza ampiamente riconosciuto nella comunità educativa. La storia di rendere espliciti gli obiettivi dell'apprendimento risale alla valutazione di Bloom, Hastings e Madaus:

La procedura si applica anche quando gli studenti/ alunni hanno lavorato insieme su una Webquest. L'insegnante farà domande sui singoli contributi: Cosa hai trovato? Quale parte hai scritto? Come hai trovato le illustrazioni? Chi ha fatto la presentazione finale? '

Tutte le prove (delle attività il cui risultato è l’apprendimento e dei risultati più valutazioni congiunte) sono preferibilmente memorizzate nel portafoglio di apprendimento dello studente, o in qualsiasi altro sistema di archiviazione adeguato (cartelle con documenti scritti o stampati, raccolta online di file, eccetera ).

I cambiamenti nei punti di vista e nei sentimenti personali sono più difficili da valutare e qui il consenso tra insegnante e studente/ allievo sulle esperienze durante il processo di apprendimento fornisce intuizioni essenziali.

La griglia sottostante fornisce un esempio di come la valutazione del processo di apprendimento e dei risultati può essere modellata: che tipo di reazioni al Webquest si aspetta l'insegnante e quanto sono preziosi? L'insegnante è in grado di spiegare il valore o il punteggio attribuito alle risposte o alle presentazioni fornite dagli alunni? L'allievo/ studente comprende i risultati della valutazione, e lui/ lei è d'accordo? Se un accordo (il consenso non è possibile, è ancora l'insegnante che decide come valorizzare il lavoro dello studente.

Si prega di notare che il testo nella griglia si rivolge direttamente all'allievo/studente: questo è importante ed è infatti un prerequisito per l'utilizzo di tale griglia di valutazione: è specificamente inteso a consentire una discussione dei risultati dell'apprendimento tra insegnante e studente e non a comunicare i risultati dell'apprendimento degli studenti ad altri che non hanno avuto un ruolo diretto nel Webquest.

Griglia di valutazione

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Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa pubblicazione non costituisce un’approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l’uso che può essere fatto delle informazioni ivi contenute.

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