Questo WebQuest ha lo scopo di consentire agli studenti di utilizzare la collaborazione, la creatività e le risorse Internet per esplorare i principi e le caratteristiche degli ecosistemi e applicare le loro conoscenze creando un ambiente autosufficiente da utilizzare durante il viaggio nello spazio e dopo l'atterraggio sul pianeta Marte. A tal fine, dovrebbero avere una comprensione del flusso di energia attraverso gli ecosistemi (piramide energetica, catene alimentari e nicchie di base, produttori, consumatori, decompositori).
“Abusiamo della erra perché la consideriamo una merce che ci appartiene. Quando cominceremo a vedere la terra come una comunità a cui apparteniamo, potremo iniziare a usarla con amore e rispetto”
- Aldo Leopold, 1948
Ciao ragazze e ragazzi!
Fate parte di un progetto segreto della NASA che deve progettare una futura missione su Marte. Il vostro compito specifico è progettare due ecosistemi sostenibili: uno adattato per l'astronave e l'altro sviluppato per le specifiche condizioni marziane. State attenti/e! Sarà un lungo viaggio che dovrebbe durare almeno 6 mesi e dovrai considerare ogni dettaglio. Tuttavia, dovreste tenere presente che non avrete molto spazio e che i vostri ecosistemi dovrebbero essere sostenibili e ben funzionanti. Per fare questo dovrete prendervi cura dell'equilibrio interno dei vostri ecosistemi e anticiparne lo sviluppo.
Ma prima, ecco alcune cose che dovete sapere:
Per poterlo fare ogni studente deve utilizzare le risorse online per questo Webquest e ricercare quali sono le caratteristiche e i principi fondamentali di quello che definiremo “ecosistema”. Quando analizzerete le risorse elencate di seguito, dovrete prestare particolare attenzione al flusso di energia che dovrà essere considerato nella creazione degli ecosistemi e avere sempre presente i caratteri del ciclo dell'acqua e del carbonio.
Quando dovrete cominciare a pensare a come definire il vostro ecosistema, dovrete sicuramente sapere cos'è un autotrofo. Date un'occhiata a questa voce enciclopedica (o chiedete al/alla vostro/a prof.): https://www.nationalgeographic.org/encyclopedia/autotroph/
Forza ragazzi/e! Avete un grande compito! Non si tratta solo di piantare della lattuga nello spazio. Creare un ecosistema significa che dovrete assumere la responsabilità della fornitura di cibo e ossigeno agli astronauti ma anche dello smaltimento dei residui per almeno 6 mesi. L’Agenzia spaziale europea già tenta di creare tali ecosistemi, come potete vedere sulla sua pagina web ufficiale.
Come parte del team della NASA, dovrete essere super-creativi e trovare delle buone idee. I seguenti link potrebbero aiutarvi con questa sfida:
https://zero-gravity.pubpub.org/pub/ecosphereinspace/release/3
https://space.nss.org/settlement/nasa/spaceresvol4/lifesupport.html
https://www.nasa.gov/content/growing-plants-in-space
https://www.theatlantic.com/science/archive/2019/01/plants-flowers-international-space-station-moon-mars/581491/
https://www.wired.co.uk/article/algae-long-term-space-missions
https://qz.com/909040/algae-and-cyanobacteria-survived-two-years-exposed-to-outer-space-on-the-international-space-station/
Sebbene la maggior parte degli sforzi al momento siano rivolti alla coltivazione di piante nello spazio, non dimenticate che durante un lungo viaggio spaziale dovete pensare al vostro ecosistema nel suo insieme. Per poter creare un ecosistema efficiente dovrete:
Marte presenta sfide uniche per i veicoli spaziali che programmano di atterrare sulla sua superficie. La sua atmosfera è troppo diluita, quasi senza ossigeno (0,13 percento). La temperatura può variare notevolmente tra il giorno e la notte e le tempeste di polvere globali possono oscurare il sole per settimane. La superficie di Marte è ricoperta da sabbia e polvere, formate dall'erosione di rocce ignee ricche di ferro simili al basalto. Fate attenzione! Il lavoro potrebbe essere piuttosto complesso.
Quando pianificate il vostro ecosistema, tuttavia, sarà utile pensare al modo in cui lo manterrete al sicuro da queste dure condizioni. Quindi, seguite questi passaggi e cercate informazioni utilizzando i collegamenti seguenti:
YDi seguito sono indicati alcuni siti in lingua inglese che potranno essere un utile riferimento per la vostra ricerca.
In questa fase è necessario (ed utile) utilizzare contenuti multimediali (PowerPoint, Prezi, altri strumenti) per presentare agli altri team le idee che risultano dalle ricerche e dagli studi. Sempre in questa fase anche ascoltare le idee dell’altro team è importante. Infatti, mentre si analizzano le presentazioni degli altri team, si deve cercare di prendere in considerazione possibilità ed opportunità per creare un modo per combinare le idee del vostro tema con quelle dei team dei vostri colleghi scienziati. Gli ecosistemi hanno la qualità unica di trasformarsi in base a condizioni mutevoli. Se i due team condividono e uniscono le loro idee saranno in grado di trasformare gli ecosistemi "spaziali" progettati in un ecosistema marziano durante il lungo viaggio verso il pianeta rosso.
In questa fase dovete cogliere l’opportunità di collegare e discutere i risultati delle vostre ricerche. Gli scienziati dei rispettivi team devono discutere e commentare le proposte degli altri e metterle a confronto in modo aperto (ma ben argomentato).
Che cosa è un ecosistema?
https://www.nationalgeographic.org/encyclopedia/ecosystem/
https://sciencing.com/characteristics-ecosystem-6318071.html
https://courses.lumenlearning.com/suny-biology2xmaster/chapter/ecosystem-ecology/
http://www.globalsystemsscience.org/studentbooks/ef/ch9
https://www.learner.org/series/the-habitable-planet-a-systems-approach-to-environmental-science/ecosystems/online-textbook/
Gli ecosistemi nello spazio:
https://www.esa.int/Science_Exploration/Human_and_Robotic_Exploration/Research/An_ecosystem_in_a_box
https://zero-gravity.pubpub.org/pub/ecosphereinspace/release/3
https://space.nss.org/settlement/nasa/spaceresvol4/lifesupport.html
https://www.nasa.gov/content/growing-plants-in-space
https://www.theatlantic.com/science/archive/2019/01/plants-flowers-international-space-station-moon-mars/581491/
https://www.wired.co.uk/article/algae-long-term-space-missions
https://qz.com/909040/algae-and-cyanobacteria-survived-two-years-exposed-to-outer-space-on-the-international-space-station/
Il Pianeta Marte e la possibilità di creare ecosistemi al suo interno:
https://www.nhm.ac.uk/discover/planet-mars.html
https://mars.nasa.gov/science/goals/
https://www.cambridge.org/core/journals/international-journal-of-astrobiology/article/sustainable-life-support-on-mars-the-potential-roles-of-cyanobacteria/F22A6C3C0016A98155F0EA78D91D0FB2/core-reader
https://theconversation.com/how-to-grow-crops-on-mars-if-we-are-to-live-on-the-red-planet-99943
https://www.ift.org/news-and-publications/food-technology-magazine/issues/2018/april/columns/iftnext-growing-crops-for-cultivation-on-marsiding
https://www.danielbbotkin.com/2013/08/24/how-to-live-on-mars-the-ecology-of-mars-colonization/
https://www.wur.nl/en/newsarticle/A-sustainable-agricultural-ecosystem-for-Mars-and-the-moon.htm
https://www.nasa.gov/feature/planting-an-ecosystem-on-mars
https://science.nasa.gov/science-news/science-at-nasa/2001/ast26jan_1/
https://www.ift.org/news-and-publications/food-technology-magazine/issues/2018/april/columns/iftnext-growing-crops-for-cultivation-on-mars
"Penso che nel capire come costruire una biosfera artificiale e farla funzionare forniremo maggiori informazioni su come mantenerla in funzione. Anche nella migliore delle ipotesi, qualsiasi biosfera che potremmo costruire nei secoli a venire sarà una semplice ombra di quello che abbiamo ogni giorno sulla Terra",
- John Rummel (https://www.space.com/41818-earth-biodiversity-conservation-lessons-from-space.html)
Gli esseri umani sono una specie resiliente e imparano dagli altri e insegnano agli altri rapidamente. Questa capacità di comunicare e cooperare può essere il più grande strumento dell’umanità. Come viene affermato nel seguente video (https://www.ted.com/talks/lisa_nip_how_humans_could_evolve_to_survive_in_space/) forse gli umani useranno la loro creatività per progettare specie in grado di sopravvivere alle dure condizioni di un lungo viaggio spaziale e di pianeti stranieri. Ma anche se queste specie appositamente progettate possono sopravvivere alle dure condizioni dei mondi extraterrestri, sarebbero in grado di farlo solo mantenendo un equilibrio interno del loro ecosistema, che è il passo successivo e forse più difficile.
È quasi certo che un giorno gli umani andranno su altri pianeti e questo potrebbe accadere anche prima di quanto la maggior parte di noi supponga secondo questo docente TED: https://www.ted.com/talks/stephen_petranek_your_kids_might_live_on_mars_here_s_how_they_ll_survive/transcript
Tuttavia, finché ciò non accadrà, considerare le difficoltà di creare un ecosistema su un altro pianeta potrebbe aiutarci a realizzare la bellezza del nostro e cercare di salvare la sua diversità unica.
Nel frattempo, potete fare una foto finale di Marte del vostro team usando la pagina web della NASA: https://mars.nasa.gov/mars2020/participate/photo-booth/ La potrete conservare come ricordo di questa esperienza del WebQuest.
In questa sezione non ci addentreremo molto nelle teorie educative di base sulla valutazione e la sperimentazione: c'è già molta letteratura in poposito. Vogliamo invece concentrarci su procedure che consentano sia agli studenti che ai loro insegnanti di stabilire se gli obiettivi di apprendimento del Webquest sono stati raggiunti e, in caso affermativo, in quale misura.
A tal fine si consiglia agli insegnanti di utilizzare una procedura di valutazione combinata, che consiste in:
Come esempio:
Oppure:
‘Le Webquest confermano quello che penso: la storia del clima è esagerata”
'Questo tipo di valutazione sembra più soggettivo di quanto non sia in realtà: nel suo lavoro standard su test e valutazione (e molto altro), chiamato semplicemente Metodologia (1974), il Prof. A.D. de Groot ha descritto quanto fossero coerenti le autovalutazioni degli studenti: I risultati dell'apprendimento sono visibili nell'output prodotto dagli studenti: è la prova fisica: Le relazioni, le risposte alle domande poste nel Webquest, le presentazioni, le performance durante le presentazioni (preferibilmente registrate). L'insegnante completa una griglia di valutazione che indica chiaramente quali sono i risultati di apprendimento per lo studente/ allievo. Le categorie nella griglia possono essere modificate dall'insegnante per coprire più analiticamente il contenuto di un Webquest.
Consigliamo agli insegnanti di utilizzare la griglia per avviare una discussione di valutazione congiunta, con l'obiettivo di consenso o almeno comprensione tra l'insegnante e lo studente/ allievo sui risultati dell'apprendimento: sono stati raggiunti (come previsto nel curriculum e comunicato prima dell'inizio del Webquest) e in quale misura?
Comunicare chiaramente gli obiettivi di apprendimento prima dell'inizio di qualsiasi attività di apprendimento è un requisito di trasparenza ampiamente riconosciuto nella comunità educativa. La storia di rendere espliciti gli obiettivi dell'apprendimento risale alla valutazione di Bloom, Hastings e Madaus:
La procedura si applica anche quando gli studenti/ alunni hanno lavorato insieme su una Webquest. L'insegnante farà domande sui singoli contributi: Cosa hai trovato? Quale parte hai scritto? Come hai trovato le illustrazioni? Chi ha fatto la presentazione finale? '
Tutte le prove (delle attività il cui risultato è l’apprendimento e dei risultati più valutazioni congiunte) sono preferibilmente memorizzate nel portafoglio di apprendimento dello studente, o in qualsiasi altro sistema di archiviazione adeguato (cartelle con documenti scritti o stampati, raccolta online di file, eccetera ).
I cambiamenti nei punti di vista e nei sentimenti personali sono più difficili da valutare e qui il consenso tra insegnante e studente/ allievo sulle esperienze durante il processo di apprendimento fornisce intuizioni essenziali.
La griglia sottostante fornisce un esempio di come la valutazione del processo di apprendimento e dei risultati può essere modellata: che tipo di reazioni al Webquest si aspetta l'insegnante e quanto sono preziosi? L'insegnante è in grado di spiegare il valore o il punteggio attribuito alle risposte o alle presentazioni fornite dagli alunni? L'allievo/ studente comprende i risultati della valutazione, e lui/ lei è d'accordo? Se un accordo (il consenso non è possibile, è ancora l'insegnante che decide come valorizzare il lavoro dello studente.
Si prega di notare che il testo nella griglia si rivolge direttamente all'allievo/studente: questo è importante ed è infatti un prerequisito per l'utilizzo di tale griglia di valutazione: è specificamente inteso a consentire una discussione dei risultati dell'apprendimento tra insegnante e studente e non a comunicare i risultati dell'apprendimento degli studenti ad altri che non hanno avuto un ruolo diretto nel Webquest.
Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa pubblicazione non costituisce un’approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l’uso che può essere fatto delle informazioni ivi contenute.
t: +357 2466 40 40
f: +357 2465 00 90
e: scool.it@scool-it.eu
Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa pubblicazione non costituisce un’approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l’uso che può essere fatto delle informazioni ivi contenute.
t: +357 2466 40 40
f: +357 2465 00 90
e: scool.it@scool-it.eu
Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa pubblicazione non costituisce un’approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l’uso che può essere fatto delle informazioni ivi contenute.
t: +357 2466 40 40
f: +357 2465 00 90
e: scool.it@scool-it.eu
©2019 sCOOL-IT. All Rights Reserved.
Designed & Developed by PCX Management