Cyberbullismo, il danno ai giovani

Filosofia

INTRODUZIONE

Prima di iniziare:

Una Webquest è un tour di scoperta, in cui lo studente è la propria guida! Decidi tu dove andrai per trovare i risultati. Spesso, più di una risposta va bene!

 

Più di altre Webquest, questa riguarda meno fatti e più opinioni e sentimenti: questi non sono mai sbagliati! Tutte le persone hanno diritto ad avere opinioni e sentimenti che non devono difendere. L'obiettivo generale di questa Webquest per te è aumentare la tua consapevolezza delle differenze tra le persone. La tua ricerca ti fa vedere che le minoranze nella società corrono un rischio maggiore di essere vittime di bullismo rispetto a "mainstream"; gruppi (qualunque essi siano).

Ai vecchi tempi (prima di Internet) le persone potevano essere vittime di bullismo solo faccia a faccia o tramite lettere inviate per posta. Quando qualcuno urlava cose cattive su di te senza che nessuno fosse presente, non potresti essere ferito. L'unico modo per intimidire qualcuno in modo anonimo era dire ad altri (amici, compagni di classe) cose cattive su quella persona, ad esempio spettegolando o inviando una lettera senza informazioni sul mittente. Le cose sono cambiate: le persone possono usare Internet per diffamare qualcuno negli occhi degli altri (amici, compagni di classe) o rivolgersi direttamente a quella persona. In entrambi i casi hanno la possibilità di farlo apertamente o con la loro identità nascosta. Questa è una caratteristica essenziale del cyberbullismo: la possibilità di rimanere anonimi quando si minaccia, si diffama o si offende gli altri.

COMPITO

Cominciamo con una definizione di cyberbullismo:

Il cyberbullismo è il processo di messaggistica online negativa continua e mirata su una persona o un gruppo ben identificato di persone da parte di qualcuno o un gruppo di persone che condividono le stesse opinioni o pregiudizi sulla vittima o sulle vittime. Diamo un'occhiata ad alcuni termini in questa definizione:

  • Processo: significa che l'azione o la serie di azioni è pianificata con uno scopo in mente
  • Continuo: le azioni vanno avanti nel tempo. Chiamare qualcuno con un nome brutto una sola volta non conta come cyberbullismo. Nota che quando l'azione viene ripresa e continuata da altri, diventa automaticamente bullismo. Esempio: qualcuno pubblica una fotografia di nudo di una persona su una piattaforma social una sola volta, ma ovviamente per suscitare reazioni da parte di altri, poi ancor prima che altre persone passino la foto e commentino, è già cyberbullismo, perché l'intenzione di postare il fotografare serve per coinvolgere altre persone.
  • Mirate: le azioni sono rivolte a qualcuno in modo specifico, ben riconoscibile per gli altri, magari per caratteristiche specifiche (essere omosessuale, di colore, disabile, ecc.).

 

Vogliamo che tu rifletta sull'importanza del cyberbullismo, esaminando diversi aspetti:

  • chi lo fa e perché?
  • chi diventa una vittima e perché?
  • che tipo di danno individuale è causato e per quanto tempo?
  • Quali sono gli effetti dell'odio tra i gruppi e quanto durerà?
  • Le azioni sono segretamente o apertamente supportate? Da chi?

 

È meglio lavorare in gruppo, preferibilmente di 3-4 studenti, ma se hai una forte preferenza, puoi chiedere al tuo insegnante se puoi lavorare da solo. Il gruppo con cui lavori dovrebbe essere un ambiente in cui ti senti al sicuro e a tuo agio. In caso contrario, è consigliabile lavorare da soli o modificare l'appartenenza al gruppo. Consulta il tuo insegnante in merito al suo, se necessario.

Questa Webquest potrebbe richiedere da 3 a 5 giorni interi, oppure potrebbe essere distribuita su diverse settimane, poche ore al giorno. Dipende da te e/o dal tuo insegnante.

PROCESSI

  1. Conosci un caso di cyberbullismo accaduto vicino a te (classe, scuola, società sportiva, scouting)? Sei in grado e hai voglia di descriverlo? Per favore fallo se puoi o pensa a un altro esempio. Puoi iniziare a lavorare su questo compito guardando, ad esempio, le notizie sul giornale locale o sulla stazione TV regionale, come nella nota a piè di pagina [1].
  2. Forse hai già lavorato alla Webquest relativa a Twitter, una piattaforma social che offre abbondanti opportunità di cyberbullismo, proprio come Facebook, Instagram o piattaforme di messaggistica online, come WhatsApp e Snapchat. Cerca esempi e rapporti che dimostrino chiaramente come funziona il cyberbullismo e descrivano il processo.
  3. È stato riferito che il bullismo, l'intimidazione e le molestie sessuali si verificano anche nell'ambiente di lavoro tra professionisti (anche tra insegnanti!). Cerca esempi di cyberbullismo o molestie in altro modo da parte dei colleghi; usa i motori di ricerca e cerca di trovare termini appropriati per la ricerca (discutili nel tuo gruppo). C'è bullismo sulla piattaforma economica online per professionisti LinkedIn? Cerca le prove e racconta la storia in un A4.
  4. Alcune persone dicono: "Le parole non fanno male, nessuno può essere danneggiato da un'offesa verbale o scritta o anche solo da una minaccia, purché non vi sia violenza fisica". Pensi che le parole pronunciate non possano nuocere a nessuno? Tu o qualcuno nel tuo gruppo avete subito molestie verbali? Come vi siete sentiti voi o questa persona?
    Ora allarghiamo l'approccio: cerca articoli su riviste o altre informazioni sugli effetti psicologici del cyberbullismo. Discuti questi risultati nel tuo gruppo e scrivi un'opinione comune o personale.
  5. In alcuni casi di suicidi da parte di giovani il (cyber-)bullismo è stato identificato come causa sottostante: la vittima avrebbe sofferto così tanto per essere stata esposta in un certo modo, che uscire dalla vita sembrava l'unica soluzione per quella vittima. Riesci a immaginare qualcuno che pensa al suicidio a causa del bullismo? Cosa diresti a quella persona se sapessi quanto è disperata?
  6. Al punto a) hai descritto un caso di cyberbullismo. Hai un'idea del motivo per cui la vittima è stata scelta dalla persona prepotente? Aveva determinate caratteristiche per essere idoneo a diventare una vittima? In che modo è stata ferita la vittima? Conoscete o immaginate le conseguenze per la vittima e l'autore del reato? Conosce l'esito finale dell'incidente e lo ritiene soddisfacente?

 

[1]     Solo un esempio (in olandese) : https://www.omroepbrabant.nl/nieuws/3103639/rel-rond-naaktfotos-van-leerlingen-en-heftige-filmpjes-op-snapchat-ze-gaan-heel-veghel-rond 

  1. Il cyberbullismo è apparso nei notiziari regionali o nazionali nell'ultimo mese? Nomina i media che hanno riferito di questo e racconta con parole tue cosa è successo. Se non riesci a trovare nulla di così recente, significa che il problema sta svanendo?
  2. Cerca su Internet alcuni siti web con iniziative regionali e nazionali contro il bullismo. Seleziona uno di questi e descrivi gli obiettivi e le attività. C'è qualcosa che pensi possano fare di meglio?

Sopra vedete la prima pagina di una pubblicazione sul bullismo pubblicata dal Ministero dell'Istruzione dello stato australiano del New South Wales (compresa la città di Sydney). Ecco il link al pdf: https://antibullying.nsw.gov.au/media/documents/Anti-Bullying-in-Schools_What-Works.pdf 

Il documento fornisce anche elementi per una definizione.

Bullismo:

    • comporta azioni ripetute
    • è inteso a causare angoscia o danni
    • è radicato in uno squilibrio di potere


Capite questa definizione? È meglio di quello sopra? Il testo è rivolto agli alunni? Riesci a trovare un approccio consigliato o un metodo anti-bullismo in quel documento pdf che potrebbe interessare te e i tuoi colleghi?

 

  1. Il cyberbullismo non è solo un problema nel tuo paese, come puoi vedere dal documento australiano: succede ovunque. Come sapete Facebook ha utenti in tutto il mondo, al momento più di 2,5 miliardi (ovvero un terzo della popolazione mondiale!). Dai un'occhiata a questo sito: https://www.comparitech.com/internet-providers/facebook-bullying/ and summarize the main conclusions that are presented (max. one page).
  2. Le figure seguenti descrivono il bullismo tra gli alunni delle scuole negli Stati Uniti. Questi dati indicano ingenti danni che potrebbero essere inflitti alle vittime. Pensi che il bullismo sia più o meno lo stesso nel tuo paese? Spiegare. Se non la pensi così, spiega anche tu. Ci sono opinioni diverse nel tuo gruppo? Descrivi a che punto il gruppo è diviso.

 

  1. Sul sito di cui alla lettera c) si discute di alcune normative volte a ridurre gli episodi di cyberbullismo, nonché le forme di punizione per i trasgressori. Nessuna legislazione o misura preventiva è menzionata per l'UE. Limita la tua ricerca al tuo paese e scopri cosa stanno facendo il governo o le piattaforme nazionali in termini di leggi e altre misure per prevenire il cyberbullismo e punire i trasgressori.
    Le autorità potrebbero o dovrebbero fare di più?
  2. Guarda la tua città o villaggio e soprattutto la tua scuola: che tipo di misure vengono messe in atto per prevenire il cyberbullismo, per ridurre gli effetti negativi per le vittime (se accade comunque) e punire i trasgressori. Ritieni che la direzione della tua scuola stia facendo abbastanza per proteggere o aiutare i loro alunni? Dove puoi trovare aiuto se diventassi una vittima? È abbastanza buono per te o preferisci l'aiuto da qualche altra parte, come genitori, amici, un medico o un altro esperto esterno?
  3. Domanda: in caso di un episodio di cyberbullismo, la prima priorità è arrestare l'autore del reato e forse eseguire procedure rapide che portino a sanzioni e (si spera) prevenzione di eventi simili in futuro, oppure la prima priorità dovrebbe essere prendersi cura della vittima e aiutare questa persona a superare gli effetti negativi? È possibile curare entrambi gli aspetti in un'unica procedura globale, ad esempio nell'approccio progettato per la tua scuola?
  1. C'è qualche iniziativa antibullismo nella tua scuola o nel luogo (città, villaggio) in cui vivi? Hai mai pensato di unirti a quell'azione o stai già partecipando? Come mai?
  2. Cosa fa la direzione della tua scuola riguardo a questa materia? Esiste un documento che descrive l'approccio e fornisce protocolli per affrontare gli incidenti? Descrivi con parole tue l'approccio antibullismo della tua scuola. Offre un aiuto adeguato alla vittima, comprende misure di prevenzione, fa riferimento ad iniziative antibullismo? La scuola dovrebbe fare di più o è responsabilità degli insegnanti e degli alunni? I tuoi genitori sono consapevoli di ciò che fa la scuola riguardo al (cyber)bullismo?
  3. Secondo il sito web di cui sopra, Facebook ha iniziato a lavorare sulla questione alcuni anni fa: “Nel 2013 Facebook ha lanciato il suo Hub per la prevenzione del bullismo sviluppato in collaborazione con lo Yale Center for Emotional Intelligence." Che cos'è un "hub" e cosa fa o offre questo specifico "hub"? È efficace?
  4. Cerca iniziative basate su Internet (siti Web) che si occupano di cyberbullismo. Elenca almeno 4 di questi e seleziona quello più efficace o più visitato. Perché questo è più efficace o più visitato degli altri? Quale di questi consulteresti se diventassi vittima di cyberbullismo (che si spera non accada mai)?

  5. (Solo per gli alunni olandesi, da adattare in altre lingue con un esempio nazionale.) Il link sottostante conduce a un sito Web in cui vengono descritti i segnali di bullismo. Aiutano te e gli altri a essere consapevoli del bullismo quando si verifica.

 

https://www.nji.nl/nl/Download-NJi/Signaalkaart-Pesten-VO.pdf

Scarica il pdf e guardalo bene.

Comprendi gli elementi di questa tabella di segnalazione? Il testo è attraente per gli alunni? Pensi che sia utile a te e ai tuoi colleghi? Riuscite a identificare in questo testo un approccio o un metodo anti-bullismo consigliato, oppure la tabella è ristretta alle linee guida?

 

  1. Ecco due link a iniziative olandesi "ufficiali" per combattere il (cyber)bullismo:

 

1) http://www.pesten.nl/ 

 

2) https://www.stoppestennu.nl/ 

Il tuo compito potrebbe sembrare più semplice di quanto non sia in realtà: confronta i siti Web e assegna un punteggio sia per l'efficacia complessiva (del contenuto) che per l'attrattiva (del fraseggio e del layout).

RISORSE

Tutte le tue fonti possono essere basate su Internet: siti Web, social media, Wikipedia e qualsiasi altro luogo online in cui sono archiviate informazioni rilevanti. Tuttavia, puoi anche utilizzare informazioni cartacee: giornali, libri e documenti nella biblioteca locale o scolastica o ovunque li trovi.

Assicurati di controllare le tue fonti: i mezzi di informazione possono pubblicare “colored” informazioni al fine di attrarre determinate categorie di lettori. Lo stesso vale per altri media.

Qualunque sia la tua fonte di informazioni, menzionala. Non è necessario essere obiettivi, anche se sarebbe molto apprezzato. Tutto ciò che dici va bene, se il tuo ragionamento e le prove che utilizzi sono trasparenti. Altre persone dovrebbero essere in grado di controllare i tuoi risultati. Questa è la regola di base della scienza: dati e ragionamenti devono essere trasparenti.

Questo è anche il punto in cui scienza e giornalismo si separano …

CONCLUSIONE

Cosa hai imparato sul bullismo e sul cyberbullismo? Qual è la differenza tra questi due? Conoscevi il bullismo nelle sue varie forme già prima di iniziare a lavorare su questa Webquest?

Questa Webquest ha cambiato le tue idee sul (cyber)bullismo e sull'importanza di tale questione? Ti ha forse cambiato? Se sì, come?

Dopo aver lavorato su questi compiti: quali sono le conoscenze o le opinioni che porterai con te? Cosa ne pensi della lotta e della prevenzione del bullismo? Condividete le preoccupazioni per i danni che può fare?

Valuta i tuoi risultati

La tabella seguente mostra come l'insegnante valuterà i risultati del tuo lavoro. Ti consigliamo di sederti insieme (tu o il tuo gruppo con l'insegnante) ed esaminare le osservazioni che sono state fatte durante la valutazione. La valutazione congiunta può essere effettuata anche in un'aula completa, a condizione che l'intera classe abbia lavorato alla stessa Webquest.

 

 

principiante

Non male

buono

perfetto

Compito 1: valuta il problema

Risposte alle domande

max .. punti

Sembrava che tu avessi lavorato a malapena alle domande

Hai fornito solo alcuni dati di base con commenti minimi per mostrare la gravità del problema. Se le persone non sapessero del cyberbullismo, non sarebbero molto più sagge con le tue risposte e una breve presentazione.

Hai lavorato un po' per raccogliere informazioni, ma chiaramente non hai imparato molto sul (cyber)bullismo e sui suoi effetti, anche se ci sono molte informazioni su Internet.

Hai iniziato, ma puoi migliorare, sforzandoti di ottenere una maggiore completezza nelle risposte e nella presentazione.

Hai lavorato molto duramente per raccogliere informazioni e hai trovato molte informazioni rilevanti sul bullismo e sui suoi effetti. Hai fatto buon uso di internet. Questo è stato un ottimo inizio, ma puoi migliorare la completezza delle informazioni che fornisci e le fonti che hai utilizzato .

Il tuo lavoro è un ottimo esempio di raccolta e presentazione di informazioni e sai chiaramente come utilizzare vari media, come Internet, come fonte di informazioni.

Questo è vicino alla perfezione: è difficile vedere come potresti migliorare le tue presentazioni dei problemi relativi al (cyber-)bullismo.

Compito 2: a chi importa?

Risposte alle domande

max .. punti

Sembrava che non ti importasse molto: non fornivi quasi nessun dato sulle conseguenze per le vittime dirette del cyberbullismo o per i trasgressori.

Inoltre, non si poteva dire molto di legislazione, protocolli a scuola e iniziative preventive a livello regionale e nazionale.

Hai fatto dei buoni sforzi: sei stato in grado di fornire dati di base sulle conseguenze del (cyber)bullismo. Ha avuto modo di reperire informazioni sulla normativa, sui protocolli nelle scuole e sulle iniziative di prevenzione a livello regionale e nazionale. È un inizio, ma puoi sicuramente migliorare.

Hai svolto un buon lavoro nella raccolta di informazioni e sei stato in grado di spiegare in dettaglio quali misure vengono adottate in altri paesi oltre al tuo

Hai anche scritto bene sull'approccio alla prevenzione del (cyber)bullismo nella tua scuola. Hai mostrato una buona comprensione del bullismo.

Il tuo lavoro è un ottimo esempio di presentazione dei dati complessi che hai ottenuto dalle tue varie fonti.

Hai spiegato la complessa interazione tra le cause del cyberbullismo e alcune misure di prevenzione. Infine, ma non meno importante, hai fornito una buona descrizione di ciò che la tua scuola fa per affrontare il problema.

Compito 3: te ne importa?

Risposte alle domande e argomentazione sull’oggettività

max .. punti

Le argomentazioni relative al tuo coinvolgimento personale non erano chiare, conosci o conosci a malapena iniziative vicino a te o cosa fa la tua scuola. È dubbio che tu sia a conoscenza di importanti sviluppi riguardanti il ​​(cyber)bullismo.

L'argomento relativo al tuo coinvolgimento personale mostra poca coerenza, hai semplicemente riprodotto alcune affermazioni, ma almeno sei riuscito a trovarle.

È un inizio verso una comprensione più equilibrata del (cyber)bullismo.

Le argomentazioni relative al tuo coinvolgimento personale hanno dimostrato che sei in grado di giudicare le informazioni che hai trovato. Hai mostrato una buona comprensione delle cause e degli effetti del bullismo. È un buon inizio: sei sulla buona strada per comprendere appieno il (cyber)bullismo.

L'argomentazione relativa al suo coinvolgimento personale è stata coerente e completa. Hai trovato i dati e le dichiarazioni più rilevanti.

Hai presentato chiaramente di cosa tratta il (cyber)bullismo e la posizione che prendi in questa complessa situazione.

La tua relazione da studente:

 

Argomentazione sui tuoi personali risultati

 

max .. punti

 

Le argomentazioni riguardanti i tuoi risultati e conquiste personali erano per lo più mancanti, consistenti in affermazioni non correlate. C'è il dubbio che tu abbia imparato molto sul (cyber) bullismo.

Le argomentazioni sui tuoi risultati e traguardi personali mancano di coerenza, ma sei stato in grado di specificare alcune cose che hai imparato.

È un inizio, pronto per il miglioramento.

Le argomentazioni riguardanti i tuoi risultati personali e le conquiste hanno mostrato una buona coerenza. Puoi nominare una serie di cose che hai imparato.

È un buon inizio!

L'argomentazione relativa ai tuoi risultati personali e alle conquiste era completa. Sei stato in grado di indicare chiaramente quello che hai imparato, sull'argomento e su te stesso! Questo è ciò che volevamo vedere accadere.

Istruzione dell'insegnante

Questa Webquest è adatta per il lavoro in classe di piccoli gruppi o per lavorare in ambienti educativi online distanti, dove gli studenti lavorano individualmente o ancora in gruppo. In quest'ultimo caso, dovranno utilizzare moderne strutture di comunicazione come le conferenze web (Skype) per cooperare efficacemente.

Nel caso di formazione online a distanza, la procedura di valutazione richiede maggiore attenzione e cura. Senza dubbio, è necessaria una comunicazione online diretta tra l'insegnante e gli alunni per chiarire vari problemi.

Ci aspettiamo che gli studenti abbiano già informazioni sul bullismo dalla loro esperienza o dai loro coetanei, anche prima di iniziare la loro Webquest. In aula, il docente può introdurre l'argomento del (cyber-)bullismo in qualsiasi modo preferisce, se possibile facendo riferimento a recenti notizie/incidenti regionali. Ciò metterà in risalto l'importanza di questo argomento.

Molte domande e compiti non condurranno a risposte vere e assolute. Questa Webquest mira a stimolare gli studenti a sviluppare la propria opinione, non a cercare verità oggettive. Gli alunni possono trovare informazioni diverse, a seconda delle fonti che hanno utilizzato, e la loro interpretazione può essere molto diversa, a seconda della loro posizione in materia di bullismo: i giovani che stanno più vicini alle vittime avranno opinioni diverse rispetto a quelli che sono amici intimi dei bulli. Gli insegnanti dovrebbero avere un occhio aperto per tali situazioni ed evitare soprattutto che l'aula venga trasformata in un'aula giudiziaria.

Il confronto delle risposte fornite dagli alunni, sia in classe che online (utilizzando le conferenze web) è una parte importante della valutazione di questa Webquest.

È bene che gli studenti siano consapevoli del (cyber)bullismo se per loro è reale o meno. Per alcuni, questa Webquest potrebbe essere l'inizio per sviluppare la propria opinione e passare all'azione.

VALUTAZIONE

In questa sezione non ci addentreremo molto nelle teorie educative di base sulla valutazione e la sperimentazione: c'è già molta letteratura in poposito. Vogliamo invece concentrarci su procedure che consentano sia agli studenti che ai loro insegnanti di stabilire se gli obiettivi di apprendimento del Webquest sono stati raggiunti e, in caso affermativo, in quale misura.

A tal fine si consiglia agli insegnanti di utilizzare una procedura di valutazione combinata, che consiste in:

  1. Raccolta delle opinioni degli studenti (dopo essere stati invitati a discutere apertamente dell’esperienza)
  2. Messa i trasparenza di quello che gli studenti hanno appreso sulla materia (auto-valutazione orientata alla conoscenza): adesso (dopo aver attraversato gli step del Webquest) so che ...raccontando quello che lui/lei ha imparato su se stessa/se stesso (valutazione formativa, in questo caso autovalutazione diagnostica): adesso (dopo aver attraversato gli step del Webquest) sono consapevole che... Questa coppia di affermazioni di base si aggiunge ad un cosiddetto rapporto discente, in cui l'allievo/ studente riflette su ciò che il Webquest ha permesso di apportare  in termini di conoscenze acquisite e nuove opinioni e atteggiamenti personali riguardanti l'argomento.

Come esempio:

  • ‘Ho appreso che in epoca medievale l'igiene delle persone non era una preoccupazione che ha contribuito a lasciare che le malattie epidemiche come la peste causare tante vittime':
  • “Ho appreso che la terra si sta riscaldando, ma non riesco a capire perché la gente sia così poco informata da continuare a tenere comportamenti non sostenibili.”
  • “Ho appreso dalle informazioni sulle epidemie che questo argomento è più interessante per me di quanto mi aspetterei in anticipo: forse dovrei considerare una carriera medica”.

Oppure:

‘Le Webquest confermano quello che penso: la storia del clima è esagerata”

'Questo tipo di valutazione sembra più soggettivo di quanto non sia in realtà: nel suo lavoro standard su test e valutazione (e molto altro), chiamato semplicemente Metodologia (1974), il Prof. A.D. de Groot ha descritto quanto fossero coerenti le autovalutazioni degli studenti: I risultati dell'apprendimento sono visibili nell'output prodotto dagli studenti: è la prova fisica: Le relazioni, le risposte alle domande poste nel Webquest, le presentazioni, le performance durante le presentazioni (preferibilmente registrate). L'insegnante completa una griglia di valutazione che indica chiaramente quali sono i risultati di apprendimento per lo studente/ allievo. Le categorie nella griglia possono essere modificate dall'insegnante per coprire più analiticamente il contenuto di un Webquest.

Consigliamo agli insegnanti di utilizzare la griglia per avviare una discussione di valutazione congiunta, con l'obiettivo di consenso o almeno comprensione tra l'insegnante e lo studente/ allievo sui risultati dell'apprendimento: sono stati raggiunti (come previsto nel curriculum e comunicato prima dell'inizio del Webquest) e in quale misura?

Comunicare chiaramente gli obiettivi di apprendimento prima dell'inizio di qualsiasi attività di apprendimento è un requisito di trasparenza ampiamente riconosciuto nella comunità educativa. La storia di rendere espliciti gli obiettivi dell'apprendimento risale alla valutazione di Bloom, Hastings e Madaus:

La procedura si applica anche quando gli studenti/ alunni hanno lavorato insieme su una Webquest. L'insegnante farà domande sui singoli contributi: Cosa hai trovato? Quale parte hai scritto? Come hai trovato le illustrazioni? Chi ha fatto la presentazione finale? '

Tutte le prove (delle attività il cui risultato è l’apprendimento e dei risultati più valutazioni congiunte) sono preferibilmente memorizzate nel portafoglio di apprendimento dello studente, o in qualsiasi altro sistema di archiviazione adeguato (cartelle con documenti scritti o stampati, raccolta online di file, eccetera ).

I cambiamenti nei punti di vista e nei sentimenti personali sono più difficili da valutare e qui il consenso tra insegnante e studente/ allievo sulle esperienze durante il processo di apprendimento fornisce intuizioni essenziali.

La griglia sottostante fornisce un esempio di come la valutazione del processo di apprendimento e dei risultati può essere modellata: che tipo di reazioni al Webquest si aspetta l'insegnante e quanto sono preziosi? L'insegnante è in grado di spiegare il valore o il punteggio attribuito alle risposte o alle presentazioni fornite dagli alunni? L'allievo/ studente comprende i risultati della valutazione, e lui/ lei è d'accordo? Se un accordo (il consenso non è possibile, è ancora l'insegnante che decide come valorizzare il lavoro dello studente.

Si prega di notare che il testo nella griglia si rivolge direttamente all'allievo/studente: questo è importante ed è infatti un prerequisito per l'utilizzo di tale griglia di valutazione: è specificamente inteso a consentire una discussione dei risultati dell'apprendimento tra insegnante e studente e non a comunicare i risultati dell'apprendimento degli studenti ad altri che non hanno avuto un ruolo diretto nel Webquest.

Griglia di valutazione

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Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa pubblicazione non costituisce un’approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l’uso che può essere fatto delle informazioni ivi contenute.

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